Le ricette di 
Lorighittas
Tipiche della cucina sarda e originarie del paesino di Morgongiori, in provincia di Oristano - dove da generazioni le massaie ne confezionano in quantità, soprattutto in occasione della festa di Ognissanti - le lorighittas sono un formato di pasta semplice da preparare, fatto con semola e acqua, e dalla particolare forma di treccina chiusa ad anello – da cui deriva il termine sardo “loriga” che significa appunto “anello” – generalmente condita con sughi di carne locale – come cinghiale, galletto rupante o di maiale – o semplicemente con salsa di pomodoro e basilico.
Ingredienti
200 g di farina di semola rimacinata di grano duro
4 pizzichi di sale
110 ml di acqua
- Tempi di
preparazione 40' min - DifficoltĂ
di elaborazione - Posti a
tavola - Tipologia di
cottura
Preparazione
Disponiamo la farina a fontana sulla spianatoia e uniamo il sale e l’acqua. Impastiamo il tutto energicamente per alcuni minuti finché l’impasto non sarà liscio ed omogeneo, quindi lasciamo riposare per 20-30 minuti. Procediamo, quindi, a dargli la classica forma a treccina chiusa ad anello (loriga) stendendo dapprima la pasta in più sfoglie dello spessore di 3 cm e posizioniamo ciascuna sfoglia sulla “chitarra”, uno strumento molto utile in cucina.
Continuiamo quindi a stendere finché gli spaghetti non si divideranno e scenderanno. Se non abbiamo la “chitarra” formeremo gli spaghettoni a mano pizzicando delle piccole porzioni di pasta e modellandole con le mani per dargli il giusto spessore.
Li cospargiamo con ancora un po’ di semola per evitare che si attacchino e poi, ad uno ad uno, gli diamo a mano la forma arrotondata dello spaghetto. Infine, ripieghiamo in due gli spaghetti e intrecciamo ogni spaghetto girandolo su se stesso e congiungendo le due estremità per formare l’anello.
Valentina Sanesi
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